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Nadir Malizia: il coraggio di mettersi a nudo per superare le discriminazioni

"Raccontare di sé non è mai facile, specialmente quando si decide di aprirsi agli altri, cercando di lasciare un messaggio positivo su un tema così delicato come la disabilità. In questo libro cercherò di esprimere le mie emozioni, i miei pensieri e le mie parole, usando anche un pizzico di fantasia.


A questo libro ho voluto dare il titolo di “Vita su quattro ruote”, per il semplice motivo che fin da quando sono nato la mia sedia a rotelle ha preso il posto delle mie gambe: è la macchina che mi ha portato ovunque, che mi ha fatto fare esperienze, conoscere persone negative e positive e molto altro.


Nella società odierna non è facile parlare di disabilità e di ciò che ne comporta, non è facile ignorare i pregiudizi da parte di persone che sanno solo giudicare, perché ciò che non si conosce fa paura; a fatica si arriva agli obiettivi prefissati. Ho sempre sostenuto che “volere è potere”; se vuoi raggiungere degli obiettivi devi fare dei sacrifici. Spero vivamente che chiunque leggerà questo libro possa trarne un insegnamento positivo, affinché l’ignoto non faccia più paura e si possa guardare la disabilità con occhi diversi".


A parlare e metterlo nero su bianco è Nadir Malizia, nell'Introduzione al libro VITA SU QUATTRO RUOTE, Edizioni C'era una volta. Ci vuole coraggio e determinazione per mostrarsi agli altri, a maggior ragione se a mostrare agli altri è la parte più intima di se stessi, la propria anima, il proprio essere. Con la sua voce e la sua penna, Nadir vuole aiutare gli altri, chi come lui vive o convive con la discrimizaione. E la sua voce arriva anche ai media e dai media, che la accolgono e la diffondono.



Qui l'ultimo articolo in ordine di uscita, pubblicato su SuperAbile Inail, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità, inviato gratuitamente a circa 5mila abbonati in versione cartacea e online su www.superabile.it, dove è possibile attivare un abbonamento gratuito.

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